Bonus condizionatori 2026
L’efficienza energetica è diventata una priorità strategica anche per le aziende: ridurre i consumi e migliorare le prestazioni degli impianti di climatizzazione non è solo una scelta sostenibile, ma anche un vantaggio economico. Nel 2026, grazie ai bonus condizionatori 2026, le imprese che installano o sostituiscono sistemi di climatizzazione ad alta efficienza potranno accedere a incentivi e detrazioni fiscali previsti dalla normativa nazionale per la riqualificazione energetica.
Emmetre Clima Service, specializzata nella progettazione, installazione e manutenzione di impianti di climatizzazione e refrigerazione industriale, affianca le aziende nella scelta delle soluzioni più efficienti e affidabili per ambienti produttivi, magazzini, uffici e laboratori. Con un approccio tecnico e personalizzato, Emmetre garantisce impianti conformi, performanti e in linea con le normative più recenti in materia di efficienza energetica.
Bonus condizionatori 2026: quali sono le novità?
Il cosiddetto bonus condizionatori 2026 non è una misura autonoma: le imprese che installano o sostituiscono climatizzatori/pompe di calore su immobili strumentali accedono a un canale principale, ovvero gli Ecobonus 2026 (detrazione IRPEF/IRES su riqualificazione energetica degli edifici, ammesso per i titolari di reddito d’impresa solo su fabbricati strumentali); l’agevolazione è stata prorogata fino al 2027 dalla Legge di Bilancio 2025.
Ecobonus 2026
L’Ecobonus 2026 resta il canale fiscale “classico” per il bonus condizionatori 2026 in ambito aziendale, con detrazione IRPEF/IRES ripartita in 10 anni. L’agevolazione:
- è prorogata per le spese 2025-2027;
- spetta anche ai titolari di reddito d’impresa, solo per interventi su fabbricati strumentali;
- richiede il rispetto di requisiti tecnici e adempimenti (es. trasmissione ENEA ove prevista).
Sulle aliquote 2026, la prassi informativa aggiornata indica un ridimensionamento a regime del beneficio: quadro di riferimento 30% (con maggiorazioni per il residenziale prima casa che non riguardano il B2B). Verifica sempre la scheda ufficiale dell’Agenzia delle Entrate per l’intervento specifico (sostituzione impianti con pompe di calore ad alta efficienza, sistemi ibridi, ecc.), perché i requisiti tecnici e la documentazione determinano l’ammissibilità e l’aliquota applicabile.
Quindi, qual è la detrazione fiscale per i condizionatori nel 2026?
Per un’impresa che installa/sostituisce climatizzatori o pompe di calore su un immobile strumentale nel 2026, le opzioni concreta è l’ecobonus 2026 (detrazione):
- Natura: detrazione IRPEF/IRES in 10 rate; beneficiari anche i titolari di reddito d’impresa (solo fabbricati strumentali).
- Aliquota: quadro informativo 2026 a regime 30%; verifica la scheda dell’intervento perché requisiti/adempimenti incidono sull’ammissibilità e sulla misura riconosciuta.
- Documenti: fatture, dichiarazione di conformità, schede tecniche; quando previsto, invio ENEA entro 90 giorni dalla fine lavori.
Come richiedere i bonus condizionatori 2026?
1) Verifica dei requisiti tecnici e fiscali
- Immobile strumentale all’attività d’impresa.
- Intervento su climatizzazione con pompe di calore/sistemi ad alta efficienza, secondo i requisiti della misura scelta (Ecobonus o Conto Termico 3.0).
2) Progettazione e installazione a norma
- Affidamento dei lavori a impresa abilitata (DM 37/08).
- Dichiarazione di conformità, libretti e schede tecniche al termine.
3) Canale “Ecobonus 2026” (detrazione)
- Pagamenti tracciabili; conservare fatture e allegati.
- Quando previsto, trasmettere a ENEA la scheda descrittiva entro 90 giorni dalla fine lavori tramite bonusfiscali.enea.it.
- Fruizione della detrazione in 10 rate annuali.